- Gennaio 2, 2021
- by Valentina Crimaldi
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- Difficulty: Easy


- Prep Time5 minuti
- Cook Time30 minuti
- Serving3
- View25.728
Le cipolline in agrodolce sono un antipasto o un contorno squisitamente attraente. Piccole, dorate, dolci, caramellate, profumate!
Fanno un figurone servite come antipasto o apericena insieme ad altri stuzzichini, o salumi e formaggi. E sono altrettanto buone come contorno, tiepide o fredde. Un ottimo accompagnamento per secondi piatti magari un po’ grassi, in quanto controbilanciano e smorzano con il loro sapore agrodolce.
Per preparare le cipolline in agrodolce si usa utilizzare le cipolle borettane. Una varietà molto apprezzata nella cucina italiana, originaria della città di Boretto, da cui prendono il nome, un comiune della provincia di Reggio Emilia.
Le borettane sono cipolle di piccole dimensioni facilmente riconoscibili per via della forma tipicamente schiacciata, oltre che per il sapore dolciastro ma intenso.
Hanno un utilizzo versatile, permettendo diverse cotture e conservazione sott’olio o sott’aceto.
Per cucinarle in agrodolce si può procedere in tanti modi. Nella ricetta seguente abbiamo scelto di realizzare l’agrodolce con zucchero e aceto bianco, aiutando la cottura con della semplice acqua. Ma per cambiare aspetto, colore e profumo alle cipolline si può optare per l’utilizzo di aceto balsamico o addirittura miele. Invece dell’acqua si può aggiungere brodo vegetale. In qualunque modo si proceda il risultato sarà ottimo. Cipolle più o meno caramellate, a seconda dei propri gusti, e dolci a piacere. Il profumo delizioso che inonderà la cucina metterà l’acquolina a tutti!
I tempi di cottura non sono esagerati, e dipendono dalla grandezza delle cipolle. In genere sono pronte in poco più di mezz’ora, tenendo conto di tutti i passaggi.
Inoltre, spesso al supermercato è possibile trovare le cipolline borettane in confezioni già pulite. In tal caso è sufficiente sciacquarle con acqua e procedere con la cottura, niente di più semplice!
Adesso vi lascio al video della ricetta e poi alla descrizione. Sappiate che le dosi di aceto e zucchero vanno a gusto, potete quindi modificare quelle indicate se non gradite troppo l’aceto, o viceversa volete sentirlo di più, o se le desiderate più o meno dolci.
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Ingredients
Directions


Occupatevi subito delle cipolline pulendole bene. Lavatele un attimo sotto acqua corrente, specialmente se le comprate già sbucciate, e poi asciugatele. In una padella scaldate dell'olio di oliva e fate rosolare dolcemente le cipolle per qualche minuto, girandole spesso per ottenere una lieve doratura omogenea.


Nel frattempo in un bicchiere versate la quantità di aceto di vino bianco che reputate idonea. Io ne ho utilizzato 60 g, una quantità che può essere diminuita o aumentata a seconda dei gusti. Unite poi un'altrettanta quantità di acqua e versate questa miscela sulle cipolline. Aggiungete lo zucchero (senza esagerare se non siete sicuri, eventualmente potete aggiungerne ancora dopo). Mescolate e cuocete qualche minuto per fare evaporare un poco il liquido e l'odore di aceto. Dopo unite il coperchio e proseguite la cottura per ancora 20 minuti circa, o fin quando il liquido non si sarà pian piano ritirato e le cipolle saranno diventate morbide. Scegliete voi la consistenza delle cipolle, ad alcuni piacciono sode, ad altri più morbide, di sicuro non devono cuocere così tanto da sfaldarsi.


Per ottenere un delizioso effetto caramellato bisogna completare gli ultimi minuti di cottura togliendo il coperchio, alzando la fiamma e mescolando spesso. Il liquido si asciugherà tanto quanto desideriamo noi, assumendo una colorazione più scura e una consistenza simile a quella del caramello. Servite le cipolline in agrodolce tiepide o fredde, accompagnate dal loro sughetto.
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Cipolline in agrodolce
Ingredients
Follow The Directions


Occupatevi subito delle cipolline pulendole bene. Lavatele un attimo sotto acqua corrente, specialmente se le comprate già sbucciate, e poi asciugatele. In una padella scaldate dell'olio di oliva e fate rosolare dolcemente le cipolle per qualche minuto, girandole spesso per ottenere una lieve doratura omogenea.


Nel frattempo in un bicchiere versate la quantità di aceto di vino bianco che reputate idonea. Io ne ho utilizzato 60 g, una quantità che può essere diminuita o aumentata a seconda dei gusti. Unite poi un'altrettanta quantità di acqua e versate questa miscela sulle cipolline. Aggiungete lo zucchero (senza esagerare se non siete sicuri, eventualmente potete aggiungerne ancora dopo). Mescolate e cuocete qualche minuto per fare evaporare un poco il liquido e l'odore di aceto. Dopo unite il coperchio e proseguite la cottura per ancora 20 minuti circa, o fin quando il liquido non si sarà pian piano ritirato e le cipolle saranno diventate morbide. Scegliete voi la consistenza delle cipolle, ad alcuni piacciono sode, ad altri più morbide, di sicuro non devono cuocere così tanto da sfaldarsi.


Per ottenere un delizioso effetto caramellato bisogna completare gli ultimi minuti di cottura togliendo il coperchio, alzando la fiamma e mescolando spesso. Il liquido si asciugherà tanto quanto desideriamo noi, assumendo una colorazione più scura e una consistenza simile a quella del caramello. Servite le cipolline in agrodolce tiepide o fredde, accompagnate dal loro sughetto.
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